- 八段錦 Pa Tuan Chin
- Otto pezzi di broccato (tessuto prezioso)
All’interno della nostra scuola, il Pa Tuan Chin è la prima sequenza di movimenti insegnata agli allievi ed è usato anche come metodo di riscaldamento e di allungamento muscolare. Non tutti però conoscono l’origine storica di questi esercizi ed il loro vero significato, strettamente legato al pensiero cinese ed alle sue tradizioni.
In questo articolo, prenderemo in considerazione solo il primo percorso (Pa Tuan Chin Ti I Lu), ovvero quello più antico. Si ritiene che esso abbia avuto origine nel periodo della dinastia Song del Sud e che sia stato ideato dal generale Yueh Fei (1103-1142) eroe cinese che riuscì più volte a respingere le truppe del regno “Jin” che cercavano di penetrare nel territorio; Egli mise a punto per i suoi soldati otto esercizi di ginnastica energetica, unendo tecniche Taoiste con tecniche di Arti Marziali. L’insieme di questi esercizi fu chiamata Pa Tuan Chin che letteralmente significa: “otto pezzi di broccato“.
Questi otto esercizi, oltre a scaldare la muscolatura e rendere flessibili le articolazioni, allungano e distendono tendini e muscoli, eliminando in tal modo le tensioni accumulate. Inoltre, servono anche per aprire le tre porte (spalle, anche, vita) in modo da far scorrere correttamente il CH’I (energia vitale) lungo i meridiani della medicina tradizionale cinese; in questo modo tutte le parti del corpo vengono messe in funzione.
L’esecuzione di questi esercizi deve essere eseguita con mente attenta, calma e serena; la muscolatura deve rilassarsi, riuscendo a tenere le posture corrette. Ogni esercizio deve essere ripetuto almeno 8 volte o suoi multipli, se l’esercizio è composto da un movimento a sinistra ed uno a destra, si dovrà ripetere il movimento 8 volte a sinistra ed 8 volte a destra.
Descrizione
1 – SHUANG SHOU T’O T’IEN (reggere il cielo con due mani)
L’esercizio è associato al trigramma ☰ T’IEN (cielo).
Si tratta di una serie di movimenti in cui vengono distesi i meridiani YIN e YANG delle braccia incrementando lo stiramento degli arti e del tronco. Inoltre agevolano la circolazione del sangue nel torace e nell’addome, dilatando i polmoni ed intensificando la respirazione all’immissione dell’ossigeno. Con questo esercizio, vengono attivate le articolazioni delle dita, polsi, gomiti, spalle e collo. Apre la prima porta.
2 – TSO YU K’AI KUNG (tirare con l’arco a sinistra e a destra)
L’esercizio è associato al trigramma ☶ KEN (montagna).
L’esercizio deriva da una vera tecnica di combattimento: Tirare l’arco come per colpire l’aquila e rappresenta l’intenzionalità. Nell’esecuzione dell’ esercizio l’indice ed il medio vengono tenuti uniti e rappresentano la spada. Il suo valore terapeutico rinforza i muscoli delle gambe, del torace, delle spalle e delle braccia, sciogliendo le articolazioni del collo e dei gomiti. Aumenta la capacità respiratoria e la circolazione sanguinea. Aiuta a correggere malformazioni e vizi di comportamento posturale.
3 – CHU PEI TU LI (alzare il braccio in equilibrio su una gamba)
L’esercizio è associato al trigramma ☷ KUN (stomaco).
E’ una tecnica rivolta a migliorare e ricercare il senso dell’equilibrio. E’ rivolta alle articolazioni di spalle e braccia, indirettamente è un allenamento che serve per armonizzare l’energia degli organi interni (stomaco e milza) agisce nella prevenzione per i malesseri gastrointestinali.
4 – TSO YU HOU CH’IAO (guardare a sinistra, a destra e indietro)
L’esercizio è associato al trigramma ☱ TUI (polmoni)
questo esercizio elimina la stanchezza ed incrementa l’energia nei 5 organi yin: milza, stomaco, polmoni, reni e fegato e agevola le articolazioni del collo e delle anche. Si inizia ad aprire la seconda porta.
5 – YAO T’OU PAI WEI (oscillare la testa e la parte posteriore (coda) del corpo)
L’esercizio è associato al trigramma ☲ LI (cuore)
Questi movimenti sono utili per vita, anche e per stirare i muscoli delle gambe posteriori. Rende le arterie e le vene più elastiche e flessibili, migliorando la circolazione sanguinea; ne segue un equilibrio generale nelle funzioni digestive. I saggi cinesi lo consigliavano per disperdere l’eccesso di fuoco dal cuore. Inoltre, studiosi della medicina tradizionale cinese, hanno rilevato che la ripetizione costante di questo esercizio consente non solo di sciogliere i blocchi temporanei delle articolazioni, ma grazie alla sua torsione, esso va ad influenzare positivamente tutto il sistema nervoso.
6 – CH’IEN HOU WAN CH’IAO (piegare la vita avanti e indietro)
L’esercizio è associato al trigramma ☵ KAN (acqua)
Piegare la vita avanti ed indietro per rinforzare vita e reni. Appunto il trigramma KAN richiama gli organi renali che nel sistema simbolico cinese sono connessi all’idea dell’acqua. Vengono rinforzati i muscoli dorsali e del basso addome, rendendo flessibile la colonna vertebrale e distendendo il nervo sciatico. Inoltre viene messo in distensione anche la parte anteriore del tronco attivando l’energia nei canali Du Mai e Ren Mai. Indirettamente esso interessa i reni e l’equilibrio elettrolitico del corpo e le funzioni endocrini. Per tanto, questo esercizio è utile non solo nella cura di lesioni lombari ma anche a sostenere varie funzioni corporee.
7 – TSO YU FANG TA (parare e colpire a sinistra e a destra)
L’esercizio è associato al trigramma ☳ KHEN (forza ed aggressività)
Serve a migliorare la rotazione delle anche, stirando opportunamente i muscoli di braccia e gambe. Questa tecnica provoca un aumento generale di energia, un’accelerazione della circolazione sanguigna ed una migliore assimilazione del tessuto, oltre a favorire lo sviluppo della muscolatura
8 – YU CHU CH’I TIEN (salendo e scendendo per sette volte, battere il pilastro di giada)
L’esercizio è associato al trigramma ☴ SUN (arti inferiori e superiori)
E’ un esercizio che ha per scopo di rimettere al proprio posto ogni organo e sistema del corpo(arti inferiori e superiori). Il pilastro di giada sta ad indicare la colonna vertebrale ben diritta e perpendicolare al suolo. E’ particolarmente rivolto a dare vigore e resistenza alla colonna vertebrale. La vibrazione che consegue nel battere i talloni a terra, salendo attraverso la colonna vertebrale, va a effettuare un utile massaggio cerebrale. Chi soffre di pressione bassa è importante che svolga questo esercizio molto lentamente. La tradizione cinese sostiene che questo esercizio faccia scomparire le cento malattie, forse per il fatto che oltre a regolare la pressione e a stimolare l’energia lungo la colonna rende le articolazioni sciolte ed elastiche; inoltre l’esercizio rinforza le punte dei piedi, le caviglie e le gambe.
Il vibrare all’interno dell’asse della colonna provoca l’apertura delle tre porte.